Fra meno di due anni, l'LHC inizierà a produrre collisioni fra fasci di protoni a energie mai raggiunte precedentemente. Durante un primo periodo, le collaborazioni ATLAS e CMS utilizzeranno processi fisici conosciuti per validare e tarare i propri rivelatori. Di lì a poco avrà inizio un eccitante fase, in cui misure di precisione e nuove scoperte potranno modificare il nostro modo di pensare il mondo della fisica delle particelle. Questa presentazione illustrerà il potenziale dell'LHC, con particolare enfasi sul primo periodo di presa dati e le sue sfide sperimentali.
Si descrivono l'acceleratore LHC in costruzione al CERN di Ginevra ed i due esperimenti (ATLAS e CMS) che studieranno le collisioni protone-protone ad una energia nel centro di massa di 14 TeV, alla ricerca di nuove particelle.
In questa presentazione si considereranno le problematiche legate alla presa dati all'LHC, con particolare enfasi su quanto sarà richiesto dal calcolo, on-line ed offline in termini di event rate, di trasferimento e di stoccaggio dei dati e di software necessario per la ricostruzione e l'analisi da parte della comunità dei fisici.